Ad Andrea Barone il Premio di Laurea "Carpenè-Malvolti" 2022

View access
Public
Alias
ad-andrea-barone-il-premio-di-laurea-carpene-malvolti-2022
Captcha
captcha
Category (main)
Created by alias
Disable comments
disable_comments
Displaying parameters
display_params
ID
1743
Version information
item_screen
JImages
jimages
JUrls
jurls
Language
Tutto
Language associations
lang_assocs
Layout parameters
layout_params
Layout selection
layout_selection
META data
{"robots":null,"xreference":"","author":"","rights":""}
Notify owner
notify_owner
Notify subscibers
notify_subscribers
Permessi
perms
Publish down (date)
0000-00-00 00:00:00
Publish up (date)
2022-10-28 07:46:27
SEO configuration
seoconf
Timezone info
timezone_info
Versioni
versions
Publish changes
vstate

carpenè fotoCon una tesi dal titolo “La visita d’impresa come strumento di heritage marketing e prodotto turistico. Un’indagine esplorativa tra le imprese del settore alimentare”, Andrea Barone, studente della Facoltà di Economia e Management dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, si è aggiudicato la seconda edizione del Premio di Laurea “Carpenè-Malvolti”, istituito dalla Unione Imprese Centenarie Italiane in collaborazione con il CUR Comitato Universitario Regionale della Campania e finanziato dalla celebre casa spumantistica di Conegliano fondata nel 1868.

“L’istituzione del Premio di Laurea - afferma Domenico Scimone, direttore generale di Carpenè Malvolti vuole stimolare una riflessione sul patrimonio culturale del quale sono depositarie le imprese più longeve del nostro Paese; un patrimonio di tradizioni e conoscenze legate al territorio di origine che sono alla base della longevità imprenditoriale. La Carpenè-Malvolti, da sempre sensibile alle aspirazioni formative delle nuove generazioni nell’ottica di formare nuove figure da valorizzare nel contesto socio-economico di riferimento, conferma con tale riconoscimento il proprio impegno a sostenerne l’accrescimento culturale e professionale”.

"Questo Premio di Laurea è la conferma dell'attenzione che la nostra Unione riserva alle nuove generazioni, e nello specifico al mondo universitario - aggiunge Eugenio Alphandery, presidente della Unione Imprese Centenarie Italiane - Le nostre imprese associate sono depositarie di un ricco patrimonio storico e culturale, un patrimonio in alcuni casi anche millenario, ed è nostro compito promuovere questi valori a favore dei giovani".

La cerimonia di consegna si è tenuta al Cinema Hall di Procida e si è inserita nel calendario delle celebrazioni per Procida Capitale Italiana della Cultura 2022 che ha visto altre iniziative promosse dalla Unione, quale la consegna del Premio Centum al trombettista sardo Paolo Fresu, ideatore e direttore del Festival Time in Jazz di Berchidda.

Relatore della tesi vincitrice è la Prof.ssa Antonella Garofano, associato di Marketing e Management presso il Dipartimento di Economia dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, che ha spiegato come il lavoro del vincitore si inserisca in un più ampio progetto di ricerca che la vede impegnata da anni insieme ad altri colleghi sulle tematiche della valorizzazione del patrimonio storico e culturale racchiuso nelle imprese longeve che hanno superato spesso i cento anni di attività. “La convinzione – ha sottolineato – è che in tali imprese sia racchiuso un tesoro di valori e di tradizioni produttive che ha senso valorizzare non solo per finalità di marketing ma anche come strumento relazionale. Raccontare la propria storia vuol dire affermare la propria unicità e valorizzare il patrimonio storico aziendale può tradursi anche in veicolo di diffusione di una cultura di impresa che diventa volano di attività turistiche. Si parla infatti molto di turismo d’impresa e turismo industriale per evidenziare come strettamente connesso alla biografia aziendale sia anche l’espressione di una cultura propria del territorio. L’obiettivo è dunque quello di creare percorsi di valorizzazione territoriale oltre che imprenditoriale”.  

"È per me un onore aver potuto partecipare e vincere questo prestigioso riconoscimento – ha commentato il vincitore Andrea Baroneanche perché a spingermi nella scelta di questa tematica per la tesi è stata la mia passione per le storie e la possibilità di confrontarmi con imprese con una storia ultracentenaria da raccontare. Un grande ruolo in questa scelta è da ascrivere alla mia relatrice Prof. Antonella Garofano, che per prima mi ha trasmesso l’interesse per le imprese storiche, il cui patrimonio culturale e storico ritengo possa essere valorizzato in molti ambiti e non solo nel marketing. Continuare su questa linea abbracciando sempre più l’innovazione possono essere buone modalità di onorare quelle imprese che hanno fatto la nostra storia e che continuano a porre tappe significative per lo sviluppo economico del territorio. Contribuendo a non dimenticare chi siamo, il nostro passato e il nostro presente, per poter programmare il nostro futuro”. 

La Commissione Esaminatrice incaricata di valutare i lavori dei canditati al Premio di Laurea “Carpenè-Malvolti”, oltre a Domenico Scimone (Direttore Generale della Carpenè-Malvolti nonché Presidente della Commissione), è stata composta da Fortunato Amarelli (AD di Amarelli 1731 e Membro del CdA della Unione Imprese Centenarie Italiane), Claudio Baccarani (Professore Emerito di Economia e Gestione delle Imprese presso l'Università di Verona), Maria Rosaria Napolitano (Ordinario di Marketing e Strategia, Dipartimento di Studi Aziendali e Quantitativi presso l'Università degli Studi di Napoli Parthenope), Roberto Tottoli (Ordinario di Islamistica presso l'Università degli Studi di Napoli L'Orientale), Roberto Vona (Ordinario di Economia e Gestione delle Imprese presso l'Università degli Studi Federico II di Napoli).