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Fiducia

 

La fiducia è uno stato d’animo che si crea nel momento in cui almeno due soggetti decidono di avviare una relazione.

Per chiarire cosa esprima questo stato d’animo possiamo dare uno sguardo all’etimologia della parola. Da questo punto di vista il termine fiducia è ricondotto all’aggettivo “fido”, precisando che fiducia è “il senso di affidamento e di sicurezza che viene da speranza o da stima fondata su qualcuno o qualcosa”. Quindi la fiducia è quella sensazione di affidamento e sicurezza che si viene a creare nel momento in cui un soggetto sta valutando l’opportunità di avviare una relazione con un altro soggetto.

Naturalmente la relazione, a meno che sia obbligata, si attiverà solo nel momento in cui i due riscuoteranno reciprocamente una dose sufficiente di fiducia.

In realtà, nell’avvio di ogni relazione ognuna delle parti in causa deve risultare affidabile alle altre. Ad eccezione, perciò, della scelta obbligata perché in mancanza di alternative, una relazione nasce solo nel momento in cui l’affidabilità reciproca raggiunge il livello minimo ritenuto necessario. Livello che però non è definibile a priori poiché risulta diverso da caso a caso, essendo fondato sulla simmetria-asimmetria conoscitiva dei soggetti e sulla sensibilità al rischio di ognuno. Ogni relazione, infatti, comporta l’assunzione del ri­schio che essa possa risultare a posteriori insoddisfacente.

baccarani fiducia

Su queste premesse potremmo ridefinire la fiducia come “l’energia prima” che sostiene la nascita e lo sviluppo delle relazioni. Non può esistere, infatti, nessuna relazione libera che prescinda da una dose seppur minima di fiducia.

Poiché l’impresa è costituita da un sistema di relazioni tra una pluralità di soggetti, diviene chiaro come la fiducia rappresenti una risorsa essenziale al funzionamento della stessa.

Le organizzazioni al cui interno fluisce la fiducia godono, infatti, di innumerevoli vantaggi. Senza pretesa di esaustività si può osservare che la fiducia:

– facilita la circolazione e la produzione di conoscenza;

– diffonde l’autonomia e la responsabilità;

– limita la necessità di controlli;

– accelera i processi decisionali;

– soccorre alla ormai sempre più flebile razionalità applicabile nelle decisioni;

– riduce la possibilità di fraintendimenti;

– aiuta la soluzione dei conflitti;

– sostiene lo sviluppo di un clima positivo e con esso del senso di appartenenza;

– rafforza la capacità di gestire le crisi;

– agevola il controllo delle “voci di corridoio”;

- – salvaguarda il fluire delle emozioni nell’organizzazione.

La fiducia è una delle risorse dell’impresa, è uno dei fattori originari di produzione alla pari della conoscenza e della creatività. Una risorsa il cui costo sta solo nella reciprocità. La fiducia con la sua forza si pone così alla base di un percorso che conduce alla longevità dell’impresa.

Come nasce la fiducia? Come la si perde? Come diventa reputazione? Quanto fidarsi della fiducia? Tanti quesiti ai quali - se si vorrà - ben volentieri daremo risposta.

Luglio 2020

Parole e conchiglie 2020C