Si è tenuto a Napoli venerdì 30 novembre, presso la Sala Salvatore D’Amato dell’Unione Industriali della Provincia, l’edizione 2012 del Premio Efesto, con l’obiettivo di dare valore alle aziende e alle persone che contribuiscono allo sviluppo economico e culturale della Campania per promuovere una rete delle eccellenze meridionali.
Il riconoscimento, promosso dall’Associazione I Centenari, viene assegnato ogni anno a grandi nomi che portano la Campania nel mondo. Lo scorso anno furono Aurelio de Laurentiis, il Memus-San Carlo ad aggiudicarselo, tra gli altri, e anche quest’anno i nomi sono stati di livello internazionale. Per l’edizione 2012 dell' Efesto, I Centenari hanno pensato ad un simbolo riconoscibile, emblema del Premio. Ideato e realizzato nei laboratori ASCIONE 1855, impresa ultracentenaria, l'opera consiste in un blocco di plexiglas di cm 21 x 18 x 4 con inglobati al suo interno, frammenti di corallo antico di Sciacca di fine Ottocento che riproducono in disegno la "greca" logo del Premio Efesto. "La scelta dei materiali non è causale - spiega Mauro Ascione - il corallo antico ottocentesco rappresenta il comune denominatore delle aziende centenarie, cioè la storia e la tradizione; il plexigas l'attualità e la modernità verso cui sono proiettate".
Quattro le sezioni del Premio - Impresa e Storia, Mediterraneo, Creatività, Capitani Coraggiosi - e un Premio Speciale, per sottolineare la Campania che si esprime al meglio delle sue potenzialità e che nel suo insieme dimostra una grande capacità di restare sulla cresta dell’onda senza tradire le radici e la vocazione propria del territorio.
Il Premio Efesto è stato quest’anno assegnato per la sezione Mediterraneo al Cardinale Crescenzio Sepe; per la sezione Impresa e Storia all’antica liuteria Calace, per la sezione Creatività all’architetto, designer e artista Riccardo Dalisi; per la sezione ’Capitani Coraggiosi’ al presidente del Fai Campania Maria Rosaria de Divitiis. Il Premio Speciale è stato assegnato al Museo dello Sbarco.
Alla cerimoniali di consegna dei premi, coordinata dal giornalista Rai Antonello Perillo, hanno preso parte Guido Trombetti, assessore all’Università e alla Ricerca Scientifica della Regione Campania; Marco Esposito, assessore al Commercio e Artigianato del Comune di Napoli; Paolo Graziano, presidente dell’Unione Industriali di Napoli; Pina Amarelli, presidente onorario de I Centenari; Antonia Autuori, presidente de I Centenari; Biagio Orlando, direttore de I Centenari.