Firmato a Firenze il protocollo d'intesa per promuovere l'identità toscana

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Le Imprese Storiche quali ambasciatrici della Toscana nel Mondo, espressione più autentica di quell'eccellenza che deve essere incoraggiata e sostenuta anche a livello istituzionale.

Da un incontro tenutosi ad inizio 2007 tra Riccardo Nencini (presidente del Consiglio regionale toscano) e Franco Torrini (presidente della UIST, Unione Imprese Storiche Toscane), è maturata la decisione di dare vita a un Protocollo d'Intesa tra la Regione Toscana e l'associazione di imprese ultracentenarie che comprende marchi di assoluto prestigio, presenti al momento nelle province di Firenze, Siena e Livorno.

“L'attività della UIST rientra in una cornice operativa ideale per la nostra regione – ha detto Nencini – che già con l'organizzazione di eventi ed iniziative importanti, come la Festa della Toscana e le Lecturae d'Impresa, da tempo intende promuovere l'identità toscana, non solo all'esterno ma anche verso le nuove generazioni. La Toscana vanta un'eccellenza molto particolare e tuttavia legata a soli tre secoli della propria storia, dal Fiorino a Leonardo da Vinci. Adesso è necessario un lavoro sulla contemporaneità e con le nostre Imprese Storiche, perfetta sintesi di tradizione ed innovazione, ci sono i validi presupposti per lavorare su progetti a lungo termine”.

Il Protocollo d'Intesa - volto a coniugare eccellenza imprenditoriale ultracentenaria e mondo istituzionale, e nel quale si prevedono studi e ricerche sulle imprese storiche, la progettazione di percorsi formativi, una serie di iniziative per promuovere i contatti con i toscani all'estero – è stato firmato il 20 giugno 2007, a Firenze, nella sede della Regione Toscana, dal presidente del Consiglio regionale Riccardo Nencini e dal presidente dell'Unione Imprese Storiche Toscane, Franco Torrini. Erano presenti all'evento altri tre rappresentanti della UIST: Lorenzo Becattini (Toscana Energia, vice-presidente UIST), Eugenio Alphandery (Officina Profumo Santa Maria Novella, presidente della Sezione di Firenze UIST) e Corsino Corsini (Fiore Dolci Tipici Senesi, membro del consiglio direttivo UIST).

Torrini, dopo aver ricordato che tra le imprese più famose al mondo, sei sono toscane, ha sottolineato il valore dell'intesa. “La Regione Toscana – ha detto - è la prima istituzione italiana che, siglando un protocollo con la UIST, affronta e conclude un percorso divulgativo di alto significato per la salvaguardia e l'esaltazione dell'identità imprenditoriale e del lavoro ad essa correlato. L'intesa contribuisce – ha aggiunto Torrini- a legare la memoria al futuro. Crediamo, infatti, che solo attraverso il valore aggiunto della storia e delle Imprese Storiche, quali testimoni viventi, si possa costituire quel ponte virtuale fra pratica e scienza a beneficio delle future generazioni”.

Eugenio Alphadery, presidente della sezione fiorentina della UIST ha sottolineato come le venti imprese che fanno parte dell'Unione siano “aziende – ha detto - che hanno sempre lavorato, che funzionano e sono conosciute e non ‘marchi rispolverati'”.