Sarà l'associato Urbani Tartufi 1852 ad ospitare venerdì 7 giugno l'Incontro d'Estate della Unione Imprese Centenarie Italiane. L'evento si svolgerà nelle verdi colline dell'Umbria, tra Sant'Anatolia di Narco e Scheggino, le due località dove hanno sede rispettivamente l'azienda guidata da oltre 170 anni dalla famiglia Urbani e il Museo del Tartufo.
Urbani Tartufi, oggi presente in 70 Paesi, inizia la sua lunga storia nel 1852 quando Costantino Urbani inizia ed esportare tartufi freschi a Carpentas, in Francia. In pochissimo tempo l’esportazione si amplia a tutta la Francia, Germania e Svizzera e in parallelo in Italia. Carlo e la moglie Olga Urbani, successori dalle forti doti imprenditoriali, ne fanno una vera e propria impresa a conduzione familiare, riunita intorno alla figura dei cavatori, così importanti nel mondo della tartuficoltura.
Ma è con la quarta generazione, Paolo e Bruno Urbani, che l’azienda assume le caratteristiche di un’industria tecnologicamente avanzata, che grazie ad innovazione e ricerca continua della qualità è riconosciuta e apprezzata in tutto il mondo. Il primo è stato insignito del titolo di Cavaliere del Lavoro per aver creato una realtà economica diventata il fiore all’occhiello dell’Italia nel mondo, insieme con il fratello Bruno, colonna portante all’interno dell’azienda e punto di riferimento per le nuove leve. Con l’attuale generazione Urbani, composta da Olga, Carlo e Giammarco, il focus si sposta sullo sviluppo di filiali estere come la sede della Urbani Truffle USA e sulla nascita di iniziative come il Museo del Tartufo, l’Accademia del Tartufo, la Urbani Travel&Tours e l’Urbani Funghi.
Urbani Tartufi ha 14 sedi suddivise tra Italia ed Estero, 5 marchi e 300 collaboratori. Il Gruppo oggi rifornisce il mercato mondiale per un fatturato di circa 75 milioni, l’80% del quale avviene all’estero. Per soddisfare il fabbisogno mondiale Urbani Tartufi acquista ogni anno 250 tonnellate di tartufo.
Nel ricco programma della giornata di venerdì 7 giugno troverà spazio anche la presentazione del progetto Fattobene, una piattaforma per la ricerca, la promozione e la vendita di oggetti italiani che esitono da generazioni, fondata dalla giornalista Anna Lagorio e dal fotografo Alex Carnevali. Un progetto che vuole quindi esaltare le eccellenze manifatturiere del Made in Italy più longevo.
www.urbanitartufi.it