La tecnologia al servizio dell’uomo. O meglio, di un “saper fare” ultracentenario dove la tradizione, per rimanere tale, deve inevitabilmente guardare sempre a nuove ispirazioni nel campo dell’innovazione.
Ecco perché il nostro associato Marchesi Antinori 1385, la più antica famiglia del vino italiano, ha deciso di diventare azionista di VitiBot, società leader nei macchinari avveniristici per vigneti e parte di Sdf Group, capofila mondiale nella produzione di trattori e macchinari specializzati per la viticoltura.
Antinori condividerà con Vitibot la sua esperienza tra i filari per sviluppare e ottimizzare i progetti per una gestione all’avanguardia dei vigneti, partendo non solo dalla partnership ma anche dal fatto che l’azienda ultracentenaria fiorentina già utilizza questi robot elettrici per la gestione del suolo tra i filari.
Marchesi Antinori, con una quota del 3%, si unisce a Sdf Group, azionista di maggioranza di VitiBot, a Cédric Bache, fondatore e ceo, e agli investitori storici come le Maison di Champagne Roederer, Martell Mumm Perrier-Jouët, Laurent-Perrier, Piper-Heidsieck e Charles Heidsieck, che
“Le antiche radici familiari giocano un ruolo importante nella nostra filosofia, ma non hanno mai inibito il nostro spirito innovativo - dichiara Piero Antinori, presidente ad honorem della Marchesi Antinori - e quindi siamo lieti di partecipare a questa nuova sfida insieme a VitiBot: crediamo che l’uomo debba sempre avere un ruolo fondamentale nel settore vitivinicolo, ma pensiamo che la tecnologia possa aiutarci a migliorare la qualità dei nostri vini e del nostro ambiente. Questo approccio innovativo contribuirà anche alla creazione di nuove figure professionali altamente qualificate per la gestione di questi robot”.
“Accogliere la Marchesi Antinori come azionista - afferma Cédric Bache, ceo e fondatore VitiBot - e la loro prestigiosa reputazione è un onore: i sei secoli di eredità che abbracciano oltre 26 generazioni e lo spirito di innovazione sono perfettamente in linea con i nostri valori, la nostra missione di innovare costantemente e di spingere i confini delle pratiche enologiche. Questa collaborazione rafforza la nostra posizione di leader nel settore e apre immediatamente nuove entusiasmanti prospettive”.