La prima 'biscottiera' d'Italia, una mostra al Museo Bottega Mattei

View access
Public
Alias
la-prima-biscottiera-d-italia-una-mostra-al-museo-bottega-mattei
Captcha
captcha
Category (main)
Created by alias
Disable comments
disable_comments
Displaying parameters
display_params
ID
1910
Version information
item_screen
JImages
jimages
JUrls
jurls
Language
Tutto
Language associations
lang_assocs
Layout parameters
layout_params
Layout selection
layout_selection
META data
{"robots":null,"xreference":"","author":"","rights":""}
Notify owner
notify_owner
Notify subscibers
notify_subscribers
Permessi
perms
Publish down (date)
0000-00-00 00:00:00
Publish up (date)
2024-04-08 08:45:48
SEO configuration
seoconf
Timezone info
timezone_info
Versioni
versions
Publish changes
vstate

mattei mostra Verrà inaugurata martedì 23 aprile 2024 al Museo Bottega Antonio Mattei di Firenze in via Porta Rossa 76/r la mostra fotografica dedicata a “Italia Piccioli Ciampolini, la prima donna ‘biscottiera’ dell’Italia unita”.

La famiglia Pandolfini proprietaria del Biscottificio Antonio Mattei desidera ricostruire sempre più le vicende dell’azienda che nel 2024 compie ben 166 anni.

La nuova mostra è dedicata a Italia Piccioli sposata con Egisto Ciampolini, fornitore di farina dell’azienda Mattei fin dagli ultimi anni dell’Ottocento. A Italia fu affidato Ernesto Pandolfini - nonno degli attuali fratelli proprietari Francesco, Marcella, Elisabetta, Letizia Pandolfini - appena undicenne perché rimasto orfano di madre.

“La figura di Italia Piccioli Ciampolini” spiega Letizia Pandolfini che si occupa dell’archivio familiare e ha lavorato alla realizzazione della mostra “è fondamentale per la nostra famiglia. Italia accudì nonno Ernesto rimasto orfano, e lo introdusse fin da piccolo al lavoro nel Biscottificio. Era una donna imprenditrice con uno spiccato senso degli affari” continua “piuttosto inusuale per quei tempi. Lei con il marito riforniva di farina il laboratorio, ma dal 1904 acquistò l’azienda e vi profuse idee e dedizione. Fu proprio lei, Italia, a inventare la ricetta dei biscotti 'Brutti Buoni' che ancora oggi vengono prodotti con successo. Il nonno Ernesto cominciò a lavorare fin da piccolo come garzone, fino a quando nel 1920 divenne l’unico proprietario del Biscottificio”.

La mostra nel Museo Bottega fiorentino propone immagini d’epoca che ritraggono Italia Piccioli Ciampolini e i suoi collaboratori in un breve racconto fotografico, che inserisce una piccola storia familiare nella Storia con la ‘S’ maiuscola dei primi del Novecento.

“La memoria familiare custodisce il senso della nostra storia aziendale” continua Letizia Pandolfini “Essere orgogliosi del proprio passato significa essere ambiziosi per il futuro, vogliamo raccontare per rafforzare la nostra identità, ma anche per alimentare il racconto della cultura imprenditoriale e il ruolo delle donne in quegli anni. Non è nostalgia, non è il racconto del glorioso passato, è la cronaca della fatica e della forza, un modo per onorare la figura di Italia, senza la quale il biscottificio con ogni probabilità non sarebbe arrivato alla nostra famiglia Pandolfini”.

La mostra “Italia Piccioli Ciampolini, la prima donna ‘biscottiera’ dell’Italia unita” è visitabile dal martedì alla domenica dalle 11 alle 19 orario continuato fino al 28 luglio 2024 e per l’occasione i visitatori ricevono in omaggio un biscotto “Brutto Buono”.

Maggiori info e prenotazioni per gruppi chiamare +390550136203 o scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.