E’ stata intitolata nei giorni scorsi ad Alezio (Lecce) una strada all’enologo Carlo Antonio Coppola, pioniere con i fratelli - sulla scia di quanto fatto dal padre - della ricettività agrituristica in Puglia e nel Salento in particolare, con i campeggi avviati a Gallipoli, oltre che rappresentante dell’azienda vitivinicola nostra associata Cantina Coppola 1489 di Gallipoli.
Lo riporta il Quotidiano di Puglia specificando che “alla cerimonia erano presenti, con il sindaco Andrea Barone e l’amministrazione comunale, i figli di Coppola, Giuseppe e Lucio, i nipoti e gli amici della famiglia”.
Nato il 23 agosto 1929 e scomparso il 10 aprile 2014, ad Alezio, Coppola - figlio dell’ingegner Niccolò e di Maria Assunta Leopizzi - si è diplomato a 19 anni nel 1948 alla Regia Scuola Enologica Umberto I di Alba in viticoltura, enologia, erboristeria ed aromateria. Nel documento letto dal sindaco, particolare risalto viene dato alle attività legate al vino e al turismo: la prima struttura turistico ricettiva nel 1965 (il Campeggio La Vecchia Torre); nel 1980, nella Tenuta Santo Stefano di Alezio, il primo vigneto in provincia di Lecce di Vermentino; nello stesso anno l’apertura con i fratelli Giovanni e Lucio del Centro vacanze agrituristiche La Masseria; nel 1983 la promozione del disciplinare di produzione della Doc Alezio; nel 1984 la creazione dell’Assonautica provinciale di Lecce, che guiderà per 18 anni. Notevole anche l’impegno nel settore culturale: amante appassionato della carta stampata, ha promosso varie iniziative, tra cui la ristampa della collezione dello “Spartaco”, periodico ideato, diretto ed edito da Giovanni Coppola tra il 1887 e il 1914.