Nuovo associato, il terzo del 2022, per la Unione Imprese Centenarie che accoglie tra i marchi più longevi del Made in Italy anche Barbuscia 1920.
E’ proprio nel 1920 che a Sant’Elpidio, nelle Marche, Graziano Barbuscia dà avvio ad una attività di commercializzazione di macchine agricole ed industriali, veicoli industriali e automobili. L’attività ben presto cresce e la sede viene spostata a Roma.
Nel periodo compreso tra le due guerre l’attività continua a svilupparsi, così come i rapporti con produttori italiani ed esteri. Dopo la seconda guerra mondiale, cogliendo le opportunità offerte dalla necessità di ricostruzione del paese, viene ancor più intensificata l’attività di importazione di macchinari destinati all’agricoltura e all’industria, per la vendita ed assistenza dei quali vengono aperte numerose filiali dirette in tutta Italia.
Con il contributo dei figli Luigi ed Ignazio, si intensificano e si strutturano in modo organico anche i rapporti di concessione di vendita ed assistenza con i principali costruttori nazionali di automobili e veicoli industriali. Tra questi ultimi assumono rilevante importanza quelli con OM (gruppo FIAT) e Ford nelle sedi di Roma e Pescara. Nella prima metà degli anni ’50, Luigi Barbuscia si separa dal fratello Ignazio e concentra la propria attività nella sede di Pescara, gestendo in proprio i mandati OM e Ford.
Nel 1962 viene lasciato il mandato Ford per proseguire quello con OM, che, intanto affianca alla linea veicoli industriali una linea di carrelli elevatori. Nei primi anni settanta OM viene incorporata nella Iveco Veicoli Industriali, mentre il marchio OM rimane per i carrelli elevatori. Nello stesso periodo entra in azienda Piero Barbuscia. Nel 1990 si conclude il rapporto con Iveco e si apre quello con Mercedes-Benz con il mandato di vendita ed assistenza dei Veicoli Industriali e Commerciali per l’Abruzzo.
Nel1992 viene acquisito il mandato per le vetture Mercedes-Benz per la provincia dell’Aquila e nel 1997 per quelle di Pescara e Chieti. Nel 1998 viene acquisito il mandato smart. Nello stesso anno, nel settore carrelli elevatori, viene a cessare il mandato OM per essere sostituito con quello della Linde.
Nel 2001 e 2002 vengono aperte rispettivamente le filiali di Lanciano ed Avezzano. Nel 2003 si inserisce in azienda Luigi Barbuscia Jr. Nel 2005 viene acquisito il mandato di vendita ed assistenza dei Veicoli Industriali DAF. Nello stesso anno nasce la P&B Auto SpA, partecipata dalla Barbuscia SpA, cui viene conferito un autonomo mandato di vendita ed assistenza Vetture e veicoli commerciali Mercedes-Benz. Nel 2006 si inserisce Francesco Barbuscia dando continuità insieme a Luigi alla quarta generazione in azienda.
Nel 2014 la prematura scomparsa di Graziano Barbuscia, fratello di Piero e fondatore nel 1972 della Barbuscia Auto, ha purtroppo, privato l’azienda della sua guida e per dare continuità alla realtà da lui creata, la famiglia si è fatta carico nel 2015 della concessionaria Barbuscia Auto che oggi fa parte del gruppo Barbuscia e che ha mandato vendita e assistenza Opel.
Barbuscia ha chiuso il 2021 con un fatturato di € 50.003.387. Nel 2022 l'azienda conta 66 dipendenti nelle tre sedi di Pescara, Montesilvano e Lanciano.
Barbuscia 1920 è il terzo associato a fare l’ingresso nel 2022 nella Unione Imprese Centenarie Italiane dopo Pasta De Cecco 1886 di Fara San Martino (Chieti) e Cantine D’Alfonso Del Sordo 1860 di San Severo (Foggia).