E’ stato presentato venerdì 22 Aprile, alle ore 20.30, al Cinema Critrigno di Cosenza il documentario “Radici- L’oro nero della terra di Calabria” regia di Fabrizio Bancale prodotto da Emotions in Music con il sostegno della Calabria Film Commission.
A presentare il docufilm il regista Fabrizio Bancale; il produttore Giovanni Marolla; Pina Amarelli (rappresentante della nostra associata Amarelli 1731), l’On. Anna Laura Orrico. A condurre l’incontro Raffaella Salamina, Direttore de Il Giornale OFF.
Così il Presidente dell’Anec Calabria (Associazione Nazionale Esercenti Cinema) e Presidente Confindustria Cinema e Spettacolo Calabria, Giuseppe Citrigno. “Un’opera di altissimo valore capace di promuovere positivamente la Calabria e le sue eccellenze - afferma Citrigno –Siamo lieti di essere al fianco della produzione e del regista. Il cinema nasce come fotografia della realtà e si può agire sul reale attraverso il cinema – continua – “Radici” è un documentario emozionale che immerge lo spettatore in una delle eccellenze della nostra terra: la liquirizia, oro nero di Calabria”.
Il documentario è stato scritto e diretto da Fabrizio Bancale, con musiche originali di Vincenzo Ricca:
“Radici come origine, genesi – si legge nelle note di regia - Giocando sulla doppia accezione del termine, intraprendiamo un viaggio attraverso secoli di storia, di arte, di cultura e di tradizioni nella Piana di Sibari, partendo proprio dalle radici che in quelle terre crescono così abbondanti: la liquirizia, l’oro nero della Calabria. Nel nostro viaggio on the road, incontriamo i coltivatori radicari che ancora oggi, come cinquecento anni fa, estirpano a mano le preziose radici; visitiamo le principali aziende familiari del territorio che, generazione dopo generazione, di padre in figlio, hanno tramandato quell’antica arte nella quale tradizione e modernità convivono e si specchiano l’una nell’altra. E scopriamo le avvincenti epopee delle più antiche famiglie calabresi che si intrecciano indissolubilmente con la storia della liquirizia. In primis la famiglia Amarelli con il suo splendido Museo dedicato proprio alla liquirizia. Raccontiamo di donne al timone di grandi aziende, in tempi di assoluto oscurantismo per il genere femminile. Ardite scommesse avveniristiche, ben prima della rivoluzione industriale. E ancora, racconti di brigantaggio, scorribande di pirati e lotte di classe, come in avvincente romanzo d’avventura. Ad accompagnarci per mano in questo viaggio, studiosi, mastri liquiriziai, esperti e operatori del settore che ci aiuteranno ad addentrarci nel mondo della liquirizia per conoscerne tutte le sue mille sfaccettature, i suoi tanti sapori e le innumerevoli utilizzazioni: dall’erboristeria, alla medicina, fino alla gastronomia. E non mancano curiosità storiche, aneddoti originali… e indiscrezioni, per dare ulteriore ‘gusto’ ad un viaggio originale e istruttivo, alla ricerca delle nostre “radici”.