Grande successo per il convegno di Modena "Sua Altezza il Marchio"
Grande successo per l’Incontro d’Estate 2016 della Unione Imprese Storiche Italiane che si è tenuto giovedì 14 luglio a Modena, dove i grandi marchi ultracentenari del Made in Italy si sono dati appuntamento per parlare dei valori legati al brand e alle marche di prodotti. “Sua Altezza il Marchio” è stato il titolo del convegno organizzato al MEF Museo Enzo Ferrari dall’associazione che oggi abbraccia 46 marchi con almeno 100 anni di attività produttiva.
L’evento, curato dall’Osservatorio Scientifico Culturale dell’Unione presieduto da Franco Torrini, ha voluto offrire un focus sui brand italiani di secolare tradizione che grazie alla loro storia sono capaci di trasmettere quei caratteri di esclusività, emotività ed eccellente reputazione che sono le peculiarità vincenti del Made in Italy.
Nel suo discorso di introduzione al convegno “Sua Altezza il Marchio”, il soprintendente dell’Osservatorio Scientifico-Culturale dell’Unione Franco Torrini, ha ricordato come “le marche ultracentenarie abbiano superato i limiti dell’immaginazione con la loro storia, e come l’Unione abbia il compito di rendersi sempre più ambasciatrice di un marchio collettivo che è espressione della supremazia identitaria di marchi e marche di prodotti che ben si differenziano dal punto di vista terminologico e sostanziale dalla semplice definizione di impresa storica”.
Sono quindi intervenuti come relatori Giulia Ceriani (semiologa, presidente Baba- ricerche e scenari di mercato di Milano e prof. Aggregato Pubblicità e strategie di comunicazione integrata all’Università di Siena) che ha affrontato il tema dal titolo “Il marchio: tra heritage e innovazione” e Massimo Dutto, direttore della Comunicazione di Bureau Veritas Italia Spa 1839, azienda che vanta 600 persone in 18 uffici sparsi sul territorio nazionale e che gode di una posizione di leader nei servizi di ispezione, verifica di conformità e certificazione in tutti i settori merceologici.
Giulia Ceriani ha sottolineato la potente relazione tra marchio e marca, definendo il primo sintetizzatore della seconda. “Se il marchio ha una forte identità, anche la marca assume valore nel territorio – ha detto Ceriani – E le grandi marche hanno dei grandi marchi nei quali si identificano, creando una logica di complicità anche tra etica ed estetica del prodotto che favorisce ampie soluzioni di posizionamento sul mercato”.
Massimo Dutto ha posto l’accento sul valore del marchio quale asset aziendale di primaria importanza e propulsore di valori che spaziano dalla qualità e dall’originalità del prodotto al legame che unisce la marca di prodotto allo storytelling del territorio, non solo da un punto di vista esclusivamente economico ma anche storico, culturale e sociale”.
L’evento di giovedì 14 luglio a Modena si è aperto in mattinata con una visita all’impresa ultracentenaria Gran Deposito Aceto Balsamico Giuseppe Giusti che dal 1605 e da 17 generazioni produce un aceto dalle straordinarie qualità di densità e dolcezza. Presenti all’incontro di Modena gli associati dell’Unione, oltre ai rappresentanti di atri brand italiani di prestigio, tra cui Riso Gallo 1856, Villani Salumi 1886 e Aceto del Duca 1891.