Lo scorso 27 febbraio a Firenze è avvenuta la trasformazione della Unione Imprese Storiche Toscane in Unione Imprese Storiche Italiane. L’associazione è basata su un nucleo attuale di 35 imprese che intendono proiettarsi in un nuovo momento di condivisione di obiettivi, sinergie e strategie comuni su tutto il territorio nazionale.
Salvaguardare identità e tradizioni, rappresentare una massa critica di primo livello nel panorama imprenditoriale italiano, condividere valori che si legano al rispetto delle esperienze e della cultura d’impresa coiugandoli con esigenze di sviluppo associativo in campo economico e commerciale. Sono questi i presupposti che hanno dato vita alla Unione Imprese Storiche Italiane.
Nello statuto della UISI Unione Imprese Storiche Italiane, viene definita Impresa Storica “un’azienda, o una sua dipendenza, che nel tempo passato, nel presente e anche con una forte propensione dinamica verso il futuro, abbia saputo operare in una dimensione che continui a muovere la Produttività e l’Economia in un contesto di dimensione Sociale e Culturale. Viene tenuta presente una longevità di oltre cento anni di vita operosa ed eticamente corretta tenuta in Italia, dove si è sviluppata e affermata. E’ ulteriormente da considerare l’aver assimilato e utilizzato innovazioni sotto il profilo tecnologico, economico, sociale e organizzativo; aver dato vita a nuovi saperi che possono aver oltrepassato le stesse dimensioni aziendali. L’Impresa Storica ha quindi, di fatto, avuto - continuando, in prospettiva, ad avere per il futuro - un importante ruolo come principale agente di continuità produttiva, di progresso e di modernizzazione nella Società a essa contemporanea.”
Il programma della Unione Imprese Storiche Italiane è rivolto a salvaguardare i valori storici della cultura d’impresa; a sostenere nuove sfide nel nome della longevità in campo italiano e internazionale; alla realizzazione di programmi specifici, secondo una logica che rispetti pariteticamente i ruoli delle singole imprese storiche e che metta in campo energie sinergiche sulla base dei principi di qualità che hanno caratterizzato la lunga vita delle stesse imprese; a coinvolgere da vicino associazioni e istituzioni politiche e culturali di riferimento; alla realizzazione di eventi volti a promuovere la cultura d’impresa; alla creazione di uno strumento di confronto e di interscambio di prodotti quale La rete di Imprese Ultracentenarie.
L’attuale consiglio direttivo risulta al momento dimissionario onde consentire a tutti i soci fondatori che aderiranno all\'associazione entro il 30 giugno prossimo di partecipare all\'assemblea elettiva prevista per la prossima estate.
Una nuova sfida attende le imprese ultracentenarie italiane. Unisci e persevera.
Per info su modalità di adesione: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., 338 6270044.