Lunedì 9 dicembre a Firenze la consegna del riconoscimento de “La Chiave dell’Unione”
Si terrà lunedì 9 ottobre, nella tradizionale sede fiorentina di Palazzo Incontri, la consegna de “La Chiave dell’Unione”, il riconoscimento che la UISI Unione Imprese Storiche Italiane promuove a partire dal 2018 e che sarà consegnato nel corso della Cena degli Auguri dedicata agli Associata e agli Amici dell’associazione.
“La Chiave dell’Unione”, che nella precedente edizione è stata consegnata al fisico Roberto Cingolani, vuole raccogliere la “raccomandazione del Consiglio d’Europa” nell’intento di allargare i confini delle “competenze imprenditoriali, sociali e civiche, anche orientate al valore
della sostenibilità” e di dare una “forte accelerazione verso la dimensione della complessità”. Essa viene assegnata a personalità italiane appartenenti al mondo della cultura, della scienza, dell’economia che con il loro agire abbiano aperto e solcato un percorso innovativo tale da contribuire al progresso del Paese in una dimensione etica e sociale coniugabile con le finalità della UISI.
Il nome del destinatario dell’edizione 2019 – che verrà reso noto a breve, con la relativa motivazione – è stato individuato dopo una serie di incontri tenutosi a Firenze, da aprile a luglio, alla presenza dei membri della Giuria e del Comitato d’Onore del Premio. La Giuria è stata composta da Eugenio Alphandery (Presidente UISI), Franco Torrini (Presidente Onorario UISI e Soprintendente Osservatorio Scientifico Culturale UISI), Claudio Baccarani (Provveditore Osservatorio Scientifico Culturale UISI), Franco Cesaro (Membro Osservatorio Scientifico Culturale UISI) e Daniele Pitteri (Membro Osservatorio Scientifico Culturale UISI). Hanno invece composto il Comitato d’Onore i seguenti componenti: Lorenzo Bini Smaghi (Economia Internazionale), Franco Cervelli (Docente Istituto Nazionale Fisica Nucleare), Paolo Padoin (Presidente Opera Medicea Laurenziana) e Roberto Cingolani (Assegnatario de “La Chiave dell’Unione” 2018).