Marinella: “Ho un sogno, a Napoli l'Università degli Antichi Mestieri”
“Ho un sogno, a Napoli l'Università dei Mestieri, degli Antichi Mestieri. Abbiamo delle grandi tradizioni, capita nel mio settore ed in altri, ma non ci sono più i giovani disponibili ad entrare in laboratorio. Molti preferiscono i call center e non vogliono imparare un mestiere, un’arte”. Questa la proposta dell'imprenditore Maurizio Marinella (titolare dell’impresa storica E. Marinella 1914 associata alla UISI) venuta fuori ieri durante il suo intervento a Napoli alla Fabbrica dei Leader. Nel corso dell'evento, voluto da Riccardo Maria Monti, con Luca Telese, Luigi Crespi e Marco Lombardi (IndexWay spa), il re delle cravatte ha lanciato la sua proposta. “Servirebbe un luogo per i giovani, per formarli e per trasferire conoscenze. Vivo questo paradosso - ha detto - vorrei giovani lavoratori specializzati e, nella città che ha tanta disoccupazione, non li trovo”.
Marca ultracentenaria di eccellenza nel panorama della moda italiana, Marinella è stata fondata nel 1914 a Napoli quando Eugenio Marinella aprì una piccola bottega di 20 metri quadrati, un grazioso salotto di élite dove trovare autentici tesori di raffinatezza e di gusto, affacciata sul lungomare più affascinante d’Italia, luogo di passeggio dell’alta società partenopea dell’epoca.
La filosofia Marinella, tramandandosi di padre in figlio, ha percorso più di 100 anni di storia seguendo e adattandosi ai cambiamenti della moda pur mantenendo sempre esclusività ed eleganza originari.
Da sempre le cravatte vengono realizzate, rigorosamente a mano, nel laboratorio napoletano ubicato sulla Riviera di Chiaia a pochi passi dal negozio. Le sarte ogni giorno realizzano 150 cravatte seguendo specifici passaggi di lavorazione.