Peggiora la fiducia delle imprese italiane
A maggio 2014 l'indice composito del clima di fiducia delle imprese italiane scende a 86,9 da 88,8 di aprile. L'indice complessivo, spiega l'Istat, riflette il peggioramento della fiducia delle imprese dei servizi di mercato e di quelle di costruzione; rimane stabile la fiducia delle imprese manifatturiere mentre migliora quella delle imprese del commercio al dettaglio.
Più nel dettaglio l'indice che riguarda il clima di fiducia delle imprese manifatturiere rimane stabile a 99,7. Peggiorano sia i giudizi sugli ordini (da -21 a -22) sia le attese di produzione (da 5 a 4); il saldo relativo ai giudizi sulle scorte di magazzino passa da -1 a -3.
L'analisi del clima di fiducia per raggruppamenti principali di industrie (Rpi) indica un miglioramento dell'indicatore per i beni intermedi (da 101,1 a 101,8) e un peggioramento per i beni di consumo (da 99,4 a 98,2) e per i beni strumentali (da 99,9 a 99,7).
L'indice del clima di fiducia delle imprese di costruzione scende a 72,9 da 74,6 di aprile. Migliorano le attese sull'occupazione (da -24 a -23), mentre peggiorano i giudizi sugli ordini e/o piani di costruzione (da -51 a -54).
Mentre l'indice che coinvolge le imprese dei servizi scende a maggio a 87,4 da 91,2 di aprile. Peggiorano tutte le componenti del clima: i giudizi e le attese sugli ordini (da -16 a -17 e da -6 a -11, i rispettivi saldi) e le attese sull'andamento dell'economia in generale, il cui saldo passa da -15 a -19. Nel commercio al dettaglio, l'indice del clima di fiducia sale, passando a 98,7 da 98,0 di aprile. L'indice aumenta nella grande distribuzione (da 92,7 a 95,6) ma diminuisce in quella tradizionale (da 103,1 a 102,0).
Fonte: www.ilsole24ore,com